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Italia '900 anarchici e movimento operaio

copertina

Carlo Ghezzi
FRANCESCO GHEZZI, UN ANARCHICO NELLA NEBBIA

Dalla Milano del teatro Diana al lager in Siberia
pp.124 [ESAURITO]
ISBN 978-88-95950-34-1

Francesco Ghezzi è un operaio milanese, un anarchico, fuggito dall'Italia per sottrarsi alla "giustizia" fascista e approdato, dopo lunghe peregrinazioni in vari paesi europei, nell'Unione Sovietica, sicuro di trovarvi condizioni di una vita migliore, e di poter contribuire a quel grande processo di emancipazione sociale che aveva entusiasmato il proletariato di tutti i paesi. Una storia comune, la sua, a quella di altri rivoluzionari che, pur partendo da esperienze diverse, ripararono, col cuore gonfio di speranza, nel "paradiso socialista".
Si sa che per loro le cose non andarono affatto così, perché, nonostante alcuni innegabili miglioramenti nelle condizioni di vita del miserabile proletariato russo, una pesantissima cappa di oppressione si sarebbe abbattuta sulla nuova società, finendo con l'annullare il significato stesso di quella grandiosa esperienza in una paranoica paura verso qualsiasi forma di dissenso se non, addirittura, di critica. Francesco Ghezzi fu una delle tante vittime di questa mostruosa degenerazione, ma fu una vittima indomita e mai rassegnata, una vittima esemplare. Questo libro ne ripercorre la vicenda umana.

[Ottobre 2013]

Segnalazioni e recensioni

Recensione su "L'Unità", quotidiano, 17 novembre 2013, pag. 18
Recensione sul Corriere della Sera.
Recensione di Gemma Bigi su Patria Indipendente, Febbraio 2014, pag. 37.
Recensione di su "Il club della lettura" del Corriere della Sera.
Recensione su il 'Triangolo rosso' periodico dell'ANED.
Recensione di Piero Nobili su "il giornale COMUNISTA dei lavoratori", marzo 2014, pag. 12.

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